Le 10 cose da saper fare per muoversi nel mondo sono abilità utili a cavarsela tutti i giorni, nel lavoro come nella vita privata e di relazione. E dunque, di cosa si tratta? Ho la sensazione che se chiedessi a ciascuno dei miei 12 affezionati lettori quali abilità utilizzano di norma, ne ricaverei un elenco lungo e piuttosto variegato. Potrei allora cercare di ricondurre il tutto a definizioni come life skills – abilità utili nella vita e/o soft skills – abilità utili nel lavoro.

Life skills are abilities for adaptive and positive behavior that enable humans to deal effectively with the demands and challenges of life.
Soft skills are the personal attributes, personality traits, inherent social cues, and communication abilities needed for success on the job. Soft skills characterize how a person interacts in his or her relationships with others.
Unlike hard skills that are learned, soft skills are similar to emotions or insights that allow people to “read” others. These are much harder to learn, at least in a traditional classroom. They are also much harder to measure and evaluate.
10 cose da saper fare: caratteristiche comuni
Immaginiamo di incamminarci insieme verso la definizione di abilità fondamentali. Cosa andiamo cercando? Come sono fatte? Come possiamo distinguere le abilità dalle conoscenze e dalle competenze che abbiamo acquisito finora?
Un primo passo è individuare delle caratteristiche comuni. Secondo la World Health Organization le life skills sarebbero:
1: decision-making and problem-solving. 2: creative thinking (see also: lateral thinking) and critical thinking. 3: communication and interpersonal skills. 4: self-awareness and empathy.
5: assertiveness and equanimity. 6: resilience and coping with emotions and coping with stress.
Mentre per quanto riguarda le soft skills più richieste nel mondo del lavoro la Eastern Kentucky University propone il seguente elenco:
1: communication. 2: courtesy. 3: flexibility. 4: integrity. 5:
interpersonal skills. 6: positive attitude. 7: professionalism. 8:
responsibility. 9: teamwork. 10: work ethic. – hardworking, willing to work, loyal, initiative, self-motivated, on time, goodattendance.
Che uso possiamo fare delle life and soft skills?
Grazie a questi elenchi sappiamo in che ambito ci troviamo, tuttavia ci rendiamo anche conto di muoverci su un terreno friabile: in ogni momento possiamo sconfinare nel campo della psicologia, della morale e della filosofia dove non tutti siamo attrezzati per avanzare. E allora come venirne a capo? Come circoscrivere lo spazio entro il quale le 10 cose da saper fare abbiano una loro dignità, siano comunicabili, condivisibili e utilizzabili da ciascuno di noi?

Il magico “come”
Quando abbiamo un problema ci occorre trovare una soluzione e per trovarla dobbiamo sapere come cercarla. Prendiamo una semplice ricerca tramite Google: per ottenere risposte utili dobbiamo sapere come formulare la domanda, cioè dobbiamo sapere come scegliere le parole chiave per avvicinarci al nocciolo della questione e, una volta che ci siamo arrivati, dobbiamo sapere come selezionare le informazioni e come approfondire ciò che ci interessa rispetto a ciò che in quel momento non ci è utile.
In questo progredire raccogliamo informazioni, le colleghiamo tra di loro, accresciamo il nostro patrimonio di conoscenze e aumentiamo le nostre possibilità di scegliere.

10 abilità alla portata di tutti
Le 10 cose sa saper fare sono modi di comunicare con le persone e trattare le questioni. Uno stile, un codice di comportamento, il muoversi verso ciò che si vuole raggiungere. Sono abilità che abbiamo incontrato, conosciuto e praticato più volte, in maniera spontanea e intuitiva. Ma per farle realmente nostre abbiamo bisogno di sapere come.
Chiamiamo le 10 cose con il loro nome: Vitabilità
Dare un nome alla cose è il primo passo per conoscerle, per riconoscerle, per ricordarle. Il nome delle 10 cose da saper fare e saper comunicare – communication skills – per muoversi nel mondo è Vitabilità, le abilità fondamentali per lavorare con passione, stare bene con se stessi e a proprio agio con gli altri.
1: vedere le possibilità. 2: immaginare le alternative. 3: trasformare le situazioni. 4: ascoltare l’altro. 5: badare a se stessi. 6: interrogare e interrogarsi. 7: lasciare spazio per le risposte. 8: imprimere un orientamento 9: trasmettere informazioni. 10: agire in sicurezza.

Con le Vitabilità trasformi il tuo “stare al mondo” in “muoversi nel mondo”
Le persone sono fatte per muoversi: andare da un luogo all’altro; creare strade; stabilire connessioni. La prima vera abilità che un bambino piccolo conquista è quella di muoversi nello spazio in modo autonomo, e mentre va esplorando l’ambiente che lo circonda, comincia a esplorare il mondo delle parole e delle idee.
Camminare e parlare sono le due abilità che ci accomunano come esseri umani. Stare semplicemente al mondo non ci basta, abbiamo bisogno di percorrerlo e di nuove abilità per conoscerlo.
…un dedalo di sentieri invisibili che coprono tutta l’Australia, e che gli europei chiamano “Piste del Sogno” o “Vie dei Canti” e gli aborigeni “Orme degli Antenati” o “Vie della Legge” Bruce Chatwin Le Vie dei Canti
Le Vitabilità sono abilità in azione, funzionali per trasformare ciò che ci accade in esperienza utile: strumenti del mestiere di vivere alla portata di ciascuno di noi.